Il Paese di Monica

10 febbraio 2024

 L'ultimo Festival di Amadeus?

Anche quest'anno si è superato Ama, nel 74° Festival della Canzone Italiana, ben 30 brani in gara. Una marea. 

La cittadina imperiese invasa dai curiosi, dagli addetti ai lavori, dagli artisti... Dopo il covid, durante la settimana del Festival, diventa intransitabile. L'80% delle persone che trovi per strada hanno tutti il pass della RAI... Vorresti averlo anche tu.

La serata cover, un vero spettacolo come sempre, con tantissimi artisti che potrebbero essere stati superospiti del Festival. Il vincitore, Geolier, secondo me non ha meritato il primo posto. Non c'entra niente il razzismo. Ci sono stati duetti molto più interessanti e coinvolgenti come quello di Vecchioni e Alfa, Irama e Cocciante, Santi Francesi e Skin...

Per ultimo, nel caso in cui Amadeus non rispetti la sua parola e ritorni l'anno prossimo, mi aspetto minimo 35 canzoni. Staremo a vedere.



Secondo me

01 - Francesco Renga e Nek"Pazzo di te": Voto 8

02 - Big Mama - "La rabbia non ti basta": Voto 8

03 - Gazzelle "Tutto qui": Voto 6

04 - Dargen D'Amico - "Onda Alta": Voto 7

05 - Il Volo - "Capolavoro": Voto  7

06 - Loredana Berté - "Pazza": Voto 8

07 - Negramaro - "Ricominciamo tutto": Voto 7 

08 - Mahmood - "Tuta Gold": Voto 9 

09 - Santi Francesi - "L'amore in bocca": Voto 9 

10 - Diodato - "Ti muovi": Voto 8 

11 - Fiorella Mannoia - "Mariposa": Voto 9

12 - Alessandra Amoroso - "Fino a qui": Voto 7

13 - Alfa - "Vai!": Voto 7 

14 - Irama - "Tu no": Voto 6 

15 - Ghali - "Casa mia": Voto 9 

16 - Annalisa "Sinceramente": Voto 8 

17 - Angelina Mango - "La Noia": Voto 7 (Non è una cumbia!!) 

18 - Geolier "I p' me, tu p' te": Voto 5

19 - Emma - "Apnea": Voto 8 

20 - Il Tre - "Fragili": Voto 8

21 - Ricchi e Poveri - "Ma non tutta la vita": Voto 8 

22 - The Kolors - "Un ragazzo una ragazza": Voto 9

23 - Maninni - "Spettacolare": Voto 7 

24 - La Sad "Autodistruttivo": Voto 6 

25 - Mr. Rain - "Due Altalene": Voto 6 

26 - Fred De Palma - "Il cielo non ci vuole": Voto 7 

27 - Sangiovanni - "Finiscimi": Voto 4

28 - Clara - "Diamanti Grezzi": Voto 6

29 - BNKR44 - "Governo Punk": Voto 6

30 - Rose Villain - "Click Boom!": Voto 7

Le mie previsioni

Come l'anno scorso ho deciso di non farle perché, ormai con le classifiche giornaliere diffuse a fine serata è diventato abbastanza semplice "indovinare" i vincitori.


Pubblico, sì, i brani che mi sono piaciuti:

Ghali - "Casa mia"
Fiorella Mannoia - "Mariposa"
Santi Francesi - "L'amore in bocca"
The Kolors - "Un ragazzo una ragazza"
Mahmood - "Tuta Gold"





11 febbraio 2023

Serata Finale

Il Festival più lungo di sempre

E siamo arrivati alla fine del 73° Festival della Canzone Italiana. 28 pezzi in gara. Tanti, tantissimi. Quantità, si sa, non è sempre sinonimo di qualità e, in questo caso, si è visto e sentito. Capisco la voglia di portare tanti artisti emergenti, tuttavia, io riproporrei il "Sanremo Giovani" durante le serate di febbraio e a dicembre, farei una selezione tra 20, 30, 40 giovani... Pensaci, Ama.

Altrimenti, l'anno prossimo quanti saranno i brani in gara? 50?! Meglio farne pochi ma buoni. Oppure, che ne dici, 2/3 canzoni ad artista com'era stato fatto qualche tempo fa. Di quei 3 pezzi, poi ne rimane solo uno e tutti contenti. Potresti portare ospiti quanti ne vorrai e la serata finirebbe verso l'una di notte. Sai, inizio ad avere una certa età e devo anche lavorare per cui mi faresti un grande favore.

Un'ultima cosa. Ti prego, Ama, non dare la classifica generale ogni singola sera. Si perde il suspense. Delude sapere sin dal primo giorno chi sarà il vincitore. Lo so, i tempi son cambiati e i social si evolvono alla velocità della luce, ma, a mio avviso, conoscere i risultati fa perdere colpi al Festival.  Sì, lo so, quest'anno sono diventata una lamentosa.

Da un'altra parte, la serata cover è stata bellissima con tantissimi artisti sul palcoscenico. Divertimento, ricordi, emozione, un'insieme vincente.


Secondo me

01 - Elodie - "Due": Voto 7 

02 - Colla Zio - "Non mi va": Voto 8

03 - Mara Sattei - "Duemila minuti": Voto 5

04 - Tananai - "Tango": Voto 6

05 - Colapesce e Dimartino - "Splash": Voto  9

06 - Giorgia - "Parole dette male": Voto 9

07 - Modà - "Lasciami": Voto 7 

08 - Ultimo - "Alba": Voto 9 

09 - Lazza - "Cenere": Voto 7 

10 - Marco Mengoni - "Due vite": Voto 9 

11 - Rosa Chemical - "Made in Italy": Voto 6

12 - Cugini di campagna - "Lettera 22": Voto 7

13 - Madame - "Il bene nel male": Voto 7 

14 - Ariete - "Mare di guai": Voto 6 

15 - Mr. Rain - "Supereroi": Voto 8 

16 - Paola & Chiara "Furore": Voto 6 

17 - Levante - "Vivo": Voto 5 

18 - LDA"Se poi domani": Voto 6

19 - Coma_Cose - "L'addio": Voto 7 

20 - Olly - "Polvere": Voto 5

21 - Articolo 31 - "Un bel viaggio": Voto 5 

22 - Will - "Stupido": Voto 7

23 - Leo Gassman - "Terzo cuore": Voto 8 

24 - gIANMARIA - "Mostro": Voto 5 

25 - Anna Oxa - "Sali (Canto dell'anima)": Voto 4 

26 - Shari - "Egoista": Voto 7 

27 - Gianluca Grignani - "Quando ti manca il fiato": Voto 9

28 - Sethu - "Cause perse": Voto 6


Le mie previsioni

Quest'anno ho deciso di non farle perché, come ho scritto prima, con le classifiche giornaliere diffuse a fine serata è diventato abbastanza semplice "indovinare" i vincitori.


Pubblico, sì, i brani che mi sono piaciuti:

Gianluca Grignani - "Quando ti manca il fiato"
Colapesce e Dimartino - "Splash"
Giorgia - "Parole dette male"
Ultimo - "Alba"
Marco Mengoni - "Due vite"
Leo Gassman - "Terzo cuore"


6 febbraio 2022

A volte non so esprimermi...

E ti vorrei amare ma sbaglio sempre, e mi vengono i brividi, brividi, brividi. 



Un Festival senza l'effetto-sorpresa. Troppo scontato. E' questa la mia sensazione. "Purtroppo" il podio della classifica sin dalla prima sera non è mai cambiato e, secondo me, ha anche in un certo senso "aiutato" agli indecisi. Pensate che l'anno scorso, nonostante i social, i vincitori non erano mai stati al primo posto delle classifiche provvisorie.

Ad ogni modo, Mahmood e Blanco si sono meritati il trionfo. Sono stati i loro genitori a dire che "Brividi" avrebbe avuto un bel futuro e dopo aver perfezionato il testo e la musica si sono buttati e hanno inviato il pezzo a Sanremo.
Per Alessandro Mahmoud, questa è la sua seconda vittoria, dopo "Soldi" nel 2019. 
Dall'altra parte, Blanco, all’anagrafe Riccardo Fabbriconi, è nato a Calvagese della Riviera (BS) il 10 febbraio 2003. Il suo nome d’arte "è nato a caso, me l’ha dato un mio amico in studio. Avevo fatto il mio primo pezzo, due anni fa, registrato amatoriale con un microfono bucato. Volevo farlo uscire senza nome. Poi è arrivato un mio caro amico e mi fa «chiamati BLANCO»".



Gli altri premi

Premio della Critica "Mia Martini": Massimo Ranieri, "Lettera di là del mare"
Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla": Gianni Morandi, "Apri tutte le porte"
Premio "Sergio Bardotti" al Miglior Testo: Fabrizio Moro, "Sei tu"
Premio "Giancarlo Bigazzi" per la Miglior Composizione Musicale: Elisa, "O forse sei tu"

5 febbraio 2022

Serata finale

 Il Festival della Rinascita


Oggi giunge alla fine il 72° Festival della Canzone Italiana. Dopo l'Ariston vuoto dell'anno scorso, questa volta lo troviamo pieno al 100%, green pass rinforzato e tamponi permettendo.
E' nuovamente Amadeus a condurre la gara ma senza il suo portafortuna, Fiorello, che appare solo la prima serata per togliere "la iettatura" lanciata nel 2021 contro il prossimo conduttore. Si è sentita la mancanza del tuttofare siciliano? Be', anche se sono una sua fan, devo dire la verità, non tanto. Almeno abbiamo guadagnato ore di sonno! Grazie Ama! Grazie Fiore! 
Il cast di partecipanti è stato superbo. Iva Zanicchi, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Elisa, Emma, Fabrizio Moro, Mahmood... Tutti vincitori, presenti nel "walk of fame" di Via Giacomo Matteotti. Tra i miti degli adolescenti, c'erano Rkomi, Sangiovanni, Aka7even, Blanco, Achille Lauro, Irama... E poi, la Rettore e tanti altri!
Tornerà Amadeus l'anno prossimo? E' presto per dirlo. Se lo fa, dovrà superarsi ancora. Staremo a vedere!

Secondo me

01 - Matteo Romano - "Virale": Ha solo 19 anni ma tanto talento. E' in gara tra i Big dopo essere arrivato sul podio di Sanremo Giovani. La sua canzone mi ricorda "Rosso Relativo" e "Perdono" di Tiziano Ferro. Fresca, orecchiabile, buon sound. Potrebbe essere il nuovo Mahmood ma non vincerà, ci sono troppi nomi importanti in gara. A me piace. Voto: 9

02 - Giusy Ferreri - "Miele": Canzone con dei suoni gipsy che viene arricchita con la voce dura, ma allo stesso tempo "rotta", di Giusy Ferreri. Lei sa tenere il palco dell'Ariston. Questa è la sua quarta volta. Voto: 7

03 - Rkomi - "Insuperabile": L'artista con l'album più venduto durante il 2021 approda sul palco dell'Ariston. Un rapper diventato cantante che vuole far conoscere il suo stile a tutti gli italiani. Amato dalle ragazzine, non è riuscito a convincere i più "anziani". Voto:7 

04 - Iva Zanicchi - "Voglio amarti": Eccola! L'Aquila di Ligonchio, dopo tre vittorie e 10 partecipazioni, fa ritorno e si gode lo spettacolo, non pensa alla vittoria. Riempie il palco, lo illumina nonostante i suoi 82 anni. Stile, intelligenza, charme... Il suo è un brano anni 80-90, un regalo per quelle persone che dicono che le canzone di Sanremo non sono più come quelle di una volta. Signori e signore, eccone una! Bella ma, come ho detto, "sa" di passato. Voto: 7

05 - Aka7even - "Perfetta così": Debutto per il giovane cantautore uscito dalla scuola di Amici l'anno scorso. Secondo me è troppo giovane per capire cosa vuol dire partecipare al Festival di Sanremo: ha presentato un brano che non è all'altezza della gara canora. Voto: 4

06 - Massimo Ranieri - "Lettera di là del mare": Son passati 54 anni di quella prima volta al Festival, lui aveva solo 17 anni, e dopo la sua vittoria nell'88 con "Perdere l'amore", ci torna e la sua presenza scenica rimane intatta nonostante l'età. La sua canzone fa venire la pelle d'oca: l'emigrazione, argomento che unisce tantissimi italiani sparsi per il mondo, commuove ancora visto che l'Italia ha spedito e continua a inviare dei "figli" fuori dal Paese. La profondità del pezzo l'avrebbe portato sul podio qualche anno fa, oggi spero rimanga almeno nella top 10. Voto: 9

07 -  Noemi - "Ti amo non lo so dire": Settima volta a Sanremo per la cantante romana di origini calabresi e ancora acqua. Purtroppo neanche questa volta porterà a casa il leoncino. Pezzo orecchiabile, sarà in rotazione radiofonica ma non è da podio. Voto:6

08 - Fabrizio Moro - "Sei tu": Torna il cantautore romano dopo aver vinto il Festival insieme a Ermal Meta nel 2018. Suono riconoscibile, sempre fedele al proprio stile. Brano romantico che, sebbene non vinca il Festival, resterà impresso nella mente di chi l'ascolta. A me piace. Voto: 9

09 - Dargen D'Amico - "Dove si balla": Prima volta per il rapper-cantautore-produttore discografico. Sa di essere "scarso" ma ci gioca con quello e il pubblico lo adora. E' una delle rivelazioni, sarà sicuramente nel top ten. Voto: 7 per la "buena onda".

10 - Elisa - "O forse sei tu": La cantante friulana si presenta a Sanremo 21 anni dopo la sua vittoria con "Luce (Tramonti a nord est)". Un pezzo nelle sue corde che convince subito tutti trasformandosi in uno dei favoriti di questa edizione. Professionalità ed eleganza. Semplicità e, in un certo senso, timidezza. Voto: 8

11 - Irama - "Ovunque sarai": Conosce abbastanza bene il Festival, questa è la sua quarta volta dopo le sue partecipazioni nella categoria Giovani (2016) e tra i BIG (2019-2021). Il suo pezzo è un brano lento, profondo con dei salti che ricorda la musica della canzone "Lighters" di Bruno Mars. E' coccolato da Amadeus visto ciò che è successo l'anno scorso: non è potuto salire sul palco dell'Ariston perche uno dei suoi collaboratori era positivo al covid19 ma ha partecipato lo stesso con un video delle prove. Voto: 7 perché la musica non è sua. 

12 - Michele Bravi - "Inverno dei Fiori": Dopo un periodo buio, è ritornato con l'aiuto di tanti artisti che non l'hanno lasciato da solo. La canzone arriva dritta al cuore. I suoi vestiti sono stati pensati (detto da lui) per mettere un fiocco a ciò che vuole trasmettere. La sua voce, fragile ma pulsante, "accende" l'emozione del pubblico. Voto: 8

13 - La rappresentante di Lista - "Ciao ciao": Dopo l'esordio dell'anno scorso, rientrano in gara con una canzone che "disturba" a una parte del pubblico per l'utilizzo della parola "culo". Un altro pezzo divertente con una breve coreo. Sarà un boom in radio indubbiamente, e chissà se arriva sul podio. Voto: 8

14 - Emma - "Ogni volta così": Vincitrice anche lei del Festival, torna dieci anni dopo con questo pezzo dei suoni elettronici e ritmo coinvolgente. Accompagnata da Francesca Michielin come direttrice d'orchestra che, a mio parere, le ruba un po' la scena. Voto: 8

15 - Mahmood e Blanco - "Brividi": Il vincitore del 2019 arriva a Sanremo insieme a un altro idolo degli adolescenti. Questa ballata cerca di fare un confronto tra i sensi di inadeguatezza di due uomini di diverse età per quanto riguarda l'amore. Semplice, senza autotune, il messaggio è chiaro e viene premiata dal pubblico, dalla giuria demoscopica e dalla stampa con i loro voti. Vincerà? Voto: 9

16 - Highsnob e Hu - "Abbi cura di te": Dopo la loro partecipazione a Sanremo giovani, si sono uniti e portano sull'Ariston questo pezzo, bello e orecchiabile. C'è una grande intesa fra di loro. Tuttavia, la canzone non ha quell'x factor da stupire il pubblico. Voto: 7

17 - Sangiovanni - "Farfalle": Prima volta al Festival, uscito anche lui dalla scuola di Amici. Anche lui approfitta del Festival per farsi conoscere dal pubblico più anziano. Canzone orecchiabile e moderna. Voto: 6

18 - Gianni Morandi - "Apri tutte le porte": Grande ritorno dell' "eterno ragazzo". Il suo pezzo, scritto da Lorenzo Jovanotti, fa alzare l'Ariston. La voce non è più quella di una volta ma la sua energia resta intatta. Se arriva sul podio o addirittura vince il Festival, sarà, a mio avviso, perché è Gianni Morandi e il suo brano è stato scritto da Cherubini. Quello che è successo ieri - la sua vittoria nella serata delle cover - rende la questione evidente. Voto: 6 

19 - Ditonellapiaga e Rettore - "Chimica": Il titolo del brano fa onore alla potenza che unisce musicalmente due generazioni diverse come Margherita e la Rettore. L'esperienza di Donatella aiuta tantissimo Ditonellapiaga che sembra una veterana di quel palco. Pezzo divertente e da ballare ma non coinvolge tanto il pubblico. Voto: 7 

20 - Yuman - "Ora e qui": E' stato lui il vero vincitore di Sanremo Giovani e con la sua voce "jazz" presenta una canzone che potrebbe essere cantata da Mario Biondi. E' un pezzo impegnativo che non arriva subito al pubblico di Sanremo. Comunque bravo per rischiare. Voto: 7

21 - Achille Lauro feat Harlem Gospel Choir - "Domenica": Che dire? Lauro è diventato un habitué del Festival. Quarto anno consecutivo a Sanremo, dopo due partecipazioni e ospite fisso dell'anno scorso. Polemico. Non sa cantare e lo ammette. Vuole trasgredire e fare arte. La musica è un elemento in più alle sue opere. Questa volta, secondo me, toppa di brutto. Non ha approfittato del talento dello Harlem Gospel Choir che l'ha accompagnato. Voto: 3

22 - Ana Mena - "Duecentomila ore": Ci sono state tante polemiche per la sua partecipazione poiché non è italiana. Avendo ascoltato la canzone, avevano ragione. Potevano farne a meno. E così saremo andati a dormire prima! Voto: 3

23 - Tananai - "Sesso occasionale": Arriva al Festival della Canzone Italiana dopo essere tra i più votati a Sanremo Giovani. A mio parere, poteva anche non esserci. Non ha voce, il pezzo non è un granché. Voto: 3

24 - Giovanni Truppi - "Tuo padre, sua madre, Lucia": Sarà ricordato, forse, come quel cantautore che si esibito a Sanremo con una canottiera. E sì, sappiamo che gran parte degli italiani guardano ogni singolo dettaglio. L'artista vuole venerare la musica e fare in modo che prevalga sullo spettacolo. Bel pezzo. Voto: 7

25 - Le Vibrazioni - "Tantissimo": Tornano per la quarta volta al Festival ma purtroppo neanche questa volta lo vinceranno. Buon sound accompagnato del testo scritto da Roberto Casalino. Fa venire voglia di cantarlo a squarciagola e di seguire il ritmo con la testa. A me piace. Voto: 8

Le mie previsioni

Sul podio

Mahmood e Blanco - "Brividi"
Irama - "Ovunque sarai"
Elisa - "O forse sei tu"

Mi sono anche piaciute

Matteo Romano - "Virale"
Michele Bravi - "Inverno dei fiori"
Le Vibrazioni - "Tantissimo"
Fabrizio Moro - "Sei tu"




Papi, 10 anni fa abbiamo visto l'ultimo Festival insieme, la mattina del mercoledì dopo ci hai lasciati, all'improvviso. Ogni Festival, ascoltando ogni canzone, sei con me. Vorresti vincesse la Zanicchi? Morandi? O Ranieri? Un bacio al cielo.

25 marzo 2021

"La vita è questa non puoi farci niente , così come inizia dovrà anche finire...

tu focalizzati sopra i dettagli, affidati al tempo e non sbagli"


"Polvere da sparo" è il brano con cui Gaudiano ha vinto la categoria "Nuove Proposte" del Festival di Sanremo 2021.

Luca Gaudiano, classe 1991, è un cantautore foggiano. Il suo amore per la musica è iniziato il giorno del suo quindicesimo compleanno, quando il papà gli regalò una chitarra.

Proprio al padre, scomparso a marzo 2019, è stata dedicata questa canzone. "Avevo necessità di tradurre questo dolore e questa assenza in qualcosa che rimanesse cristallizzato e fermo nel tempo in modo tale che io potessi sempre ritornare in una sorta di limbo in cui il rapporto con mio padre non finisse mai e sempre rinfrescato ogni volta che affronto la canzone. Non ho fatto fatica. Avevo delle immagini ben chiare nella testa, le parole si sono fatte strade nella testa. Io ho dovuto semplicemente mettere tutto in ordine."




7 marzo 2021

Se vuoi fermarmi ritenta...

 Scusami ma ci credo tanto, che posso fare questo salto, anche se la strada è in salita per questo ora mi sto allenando.



E' finito questo Festival "strano" in un modo anomalo, dicono i media. Dopo le prime quattro sere con Ermal Meta primo in classifica, sono i Måneskin a vincere Sanremo con "Zitti e Buoni". Insieme al cantautore di "Un milione di cose da dirti", i Måneskin condividono il podio con Francesca Michielin e Fedez che si piazzano al secondo posto aiutati dal voto del pubblico da casa e dai post su Instagram della moglie di Federico, Chiara Ferragni, influencer con quasi 23 milioni di followers. 

I Måneskin sono un gruppo di rock italiano, formatosi a Roma nel 2015. Nel 2017 si presentano a X Factor e con l' "aiuto" di Manuel Agnelli , il loro coach nel programma e leader degli Afterhours, ottengono il secondo posto e raggiungano notorietà.

I membri della band sono Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso), Thomas Raggi (chitarra) ed Ethan Torchio (batteria).



Ma cosa vuol dire "Måneskin"? E' una parola danese che significa ‘chiaro di luna’. 

"Parla, la gente purtroppo parla, non sa di che cosa parla" canta Damiano, il frontman della band, nel brano che gli valse il trionfo in questo 71° Festival della Canzone Italiana. La gente parla, sempre parla, ma lasciamola parlare e dedichiamoci a far diventare realtà i nostri sogni, a raggiungere i nostri traguardi. 


Gli altri premi

Premio della Critica "Mia Martini": Willie Peyote

Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla": Colapesce e Dimartino

Premio "Sergio Bardotti" al Miglior Testo: Madame

Premio "Giancarlo Bigazzi" per la Miglior Composizione Musicale: Ermal Meta


6 marzo 2021

Serata Finale

 Il Festival senza pubblico




Dopo tanti giri, eccoci, siamo giunti alla serata finale di un Festival atipico. Atipico perché è senza la spinta del pubblico, senza le esultazioni, le standing ovation, i dispiacere che fanno sentire l'andamento delle performance, il gusto per i brani, le possibile scalette verso la finale. Tuttavia, la strategia seguita da Amadeus, direttore artistico di questa 71° edizione, fa sì che quel vuoto sia colmato dalle diverse classifiche lette alla fine di ogni puntata che tolgono il mistero che, secondo me, dovrebbe avvolgere la gara che quest'anno è diventata un programma tv ad hoc. 



Sono state dette tantissime cose su questo Festival e ne abbiamo sentite anche diverse opinioni. Alcuni hanno detto che i soldi degli sponsor dell'organizzazione andavano distribuiti a coloro che sono in difficoltà. Altri che non l'avrebbero guardato. Che ci sarebbe stata, addirittura, una crociera "parcheggiata" al largo della Città dei Fiori, in cui avrebbero mantenuto il pubblico "tamponato" in quarantena. Inoltre, avevano convocato trecento figuranti (coppie di congiunti) liguri per occupare alcune delle poltrone del teatro con la distanza di sicurezza pertinente. 
Comunque, il Festival è stato fatto. Tutti i cantanti sono riusciti a stare in gara. Anche Irama nonostante due dei suoi collaboratori siano risultati positivi al Covid19 il giorno stesso della prima serata. Amadeus ha chiesto a tutti i cantanti e alle loro case discografiche il permesso di farlo partecipare con la registrazione della sua performance durante la prova generale. In questo modo, nel caso in cui fosse successo lo stesso ad altri cantanti, anche loro avrebbero potuto gareggiare in quel modo.
A mio avviso, il Festival andava fatto poiché è un evento culturale che trascende l'Italia. La mia nonna materna, emigrata in Argentina nei primi anni 50, si faceva mandare tutti i dischi di Sanremo. Mio papà - italiano di nascita, emigrato a 3 anni d'età - lo seguiva entusiasta, insieme al calcio, per mantenere un legame con il suo Paese. Tantissimi italiani nel mondo vedono in questo evento un modo di avvicinarsi alle loro radici e di conoscere un po' di quella terra che vide nascere i loro genitori, i loro nonni, aspettando il giorno in cui potranno viaggiare in Italia e scoprire i posti degli aneddoti a loro raccontati.

Tante canzoni in gara, tantissime, proprio come lo scorso anno. Sebbene quantità non sia quasi mai sinonimo di qualità, potremmo dire che se avessimo lasciato da parte un po' gli ospiti e dato più importanza ai brani, be' sarebbe stato il connubio perfetto. E quasi ce la fai, Ama! A differenza del 2020, con la pandemia in corso, per fortuna non ci sono stati ospiti internazionali. Ciò, oltre a rafforzare l'immagine italiana, qui e all'estero, ha permesso di godersi un po' di più il Festival nonostante finisse verso le 2 di notte. Ho appena letto che non ci sarà una terza volta, almeno di seguito, per il duetto Amadeus - Fiorello. Mi dispiace veramente. Nel caso in cui doveste tornare, mi raccomando, ripetete questa formula ma basteranno solo una quindicina di canzoni in gara.



Secondo me

01 - Ghemon - Momento perfetto: Seconda volta per il rapper-cantautore italiano. Un brano più vicino al "reggae"che al rap. Leggero, fresco, un brano estivo.

02 - Gaia - Cuore amaro: Prima partecipazione per la cantautrice italo-brasiliana, uscita da ben due talent, che porta tutta la sua "samba" a Sanremo. 

03 - Irama - La genesi del tuo colore: Pur essendo in quarantena, è riuscito a partecipare con un video registrato durante le prove generali che dimostrano che nonostante la giovane età e "solo" due Sanremo alle spalle, è già un artista pronto a tutto. Pezzo attuale, che ci rapisce e ci fa seguire il ritmo con il corpo senza importare posto o luogo. Voto 8.

04 - Gio Evan - Arnica: Il titolo si riferisce alla pianta conosciuta per le sue proprietà antiinfiammatorie. Per quanto riguarda il suo brano, a me la musica è sembrata noiosa, mi sono persino addormentata benché il testo non sia mica male. Sarà comodo in fondo alla classifica.

05 - Ermal Meta - Un milione di cose da dirti: La favorita, in testa alle classifiche sin dalla prima serata. In questa edizione, senza il suo amico Fabrizio Moro, non c'è nemmeno Francesco Gabbani che lo lascia sempre al secondo posto. Ermal ha una buona penna, di quello non abbiamo dubbi. Speriamo possa portare il risultato a casa. 

06 - Fulminacci - Santa Marinella: Questo cantautore romano segue la scuola di Alex Britti, conosciuto e premiato a Sanremo. Dopo la sua partecipazione nella categoria Giovani dell'anno scorso, ci prova in quella dei BIG e non stona. Bravo.

07 - Francesco Renga - Quando trovo te: Una canzone firmata anche da Roberto Casalino. L'inizio è un po' "strano", poi nel ritornello appare il Renga che conosciamo e si mantiene fino alla fine. Quella prima parte toglie dei punti. Altrimenti, potrebbe essere tra i primi in classifica.

08 - Extraliscio e Davide Toffolo - Bianca luce nera: Sono loro la nota di colore di questo Festival. Un momento di spensieratezza e ballo. Niente di più.

09 - Colapesce e Dimartino - Musica leggerissima: L'inizio della canzone mi ricorda a "Figlio di un re" di Cesare Cremonini ma poi diventa un pezzo degli anni 80, dello stile di Albano e Romina. Un pezzo di colore per far capire cosa si intende quando si parla di musica leggera. Mi piace.

10 - Malika Ayane - Ti piaci così: La Lady Gaga italiana ci stupisce come sempre con il suo timbro particolare che avvolge tutto il teatro anche se è vuoto. Bella canzone.

11 - Francesca Michielin e Fedez - Chiamami per nome: Benché Fedez abbia adoperato l'auto-tune* nella parte rappata, poi si sente l'imperfezione della sua voce a confronto con quella di Francesca. E' un brano moderno, orecchiabile e fresco. 

12 - Willie Peyote - Mai dire mai (la locura): Con questa canzone il rapper e cantautore torinese prende in giro tutta l'Italia, persino Sanremo. Musica allegra, quella che piace al pubblico del Festival. E' tra i favoriti.

13 - Orietta Berti - Quando ti sei innamorato: Nonostante l'età, la sua voce continua ad essere quella dell'usignolo di Cavriago. Qualità ed eccellenza. Brano all'antica ma con qualche goccia di novità. A me è piaciuta ma non credo vincerà.

14 - Arisa - Potevi fare di più: la voce della cantante genovese da quel tocco in più a questo pezzo scritto da Gigi D'Alessio. La sua interpretazione trasmette dolcezza ed emozione. 

15 - Bugo - E invece sì: Dopo quello che è successo l'anno scorso tra lui e Morgan, Amadeus ha deciso di darle una seconda opportunità. Ha sbagliato! Un disastro. Sarà un bravo autore ma ragazzi NON SA CANTARE! E chi lo paragona a Battisti, è sordo! Ho detto.

16 - Maneskin - Zitti e buoni: Loro sono il rock in questo Sanremo. Giovanissimi ma con tanta potenza, non hanno paura del palco dell'Ariston. Saranno capiti dal pubblico del Festival? Credo di no, ma l'azzardo ne è valsa la pena.

17 - Madame - Voce: Esordio sul palco dell'Ariston e "quasi" debutto dal vivo dopo la sua partecipazione a X Factor qualche mese fa. Rapper e cantautrice giovanissima ma con tanta grinta. Tuttavia, è ancora acerba per il pubblico del Festival.

18 - La Rappresentante di Lista - Amare: Questa band "queer" - come si definiscono loro- lascia da parte per un attimo la loro eccentricità e si trasformano per questa gara. Riescono a riempire il palco con la loro performance. Un pezzo adatto a Sanremo che però, in un modo o nell'altro, è stato "già sentito".

19 - Annalisa - Dieci: La cantante savonese porta un brano che rispecchia il suo modo di fare musica. Bella interpretazione e pezzo orecchiabile che è tra i preferiti.

20 - Coma_Cose - Fiamme negli occhi: Una canzone che poteva colpire di più. Francesca troppo rigida, Fausto tutto il contrario ma non basta. La loro interpretazione pesa tanto per giudicare il brano. Se l'avessi ascoltata alla radio, senza vedere la loro performance, mi sarebbe piaciuta di più.

21 - Lo Stato Sociale - Combat pop: Presentano un pezzo nato per gioco, e si vede e si sente. La loro performance è un gioco di magia. Una canzone che sicuramente non vincerà il Festival e che passerà senza se e senza ma.

22 - Random - Torno a te: Prima volta per il giovanissimo rapper napoletano. Ha una voce un po' stonata ma non si butta con l'auto-tune* per mascherarla. La sua è una canzone lenta, semplice, proprio come lui.

23 - Max Gazzé e Trifluoperazina Monstery Band - Il farmacista: I suoi brani raccontano sempre delle storie particolari, strepitose. Con la sua performance, porta un po' d'umore e uno scioglilingua che solo lui può cantare.

24 - Noemi - Glicine: Eleganza e personalità ben definita, la sua "metamorfosi" lascia però intatta la sua musica che è sempre adatta al palco del Festival. Tuttavia, questa non sarà la volta buona. Per vincerlo dovrà tornarci! 

25 - Fasma - Parlami: Porta l'auto-tune* sul palco dell'Ariston e la sua interpretazione non è un granché. Bocciato!

26 - Aiello - Ora: La prima serata tremava e non si capiva ciò che cantava. Troppo nervosismo ma poi si è abituato e ha saputo tenere il palco. E' un Mengoni taroccato. Dopo questa esperienza, la prossima volta, se ci sarà, andrà meglio.






Le mie previsioni


Sul podio

Ermal Meta - Un milione di cose da dirti

Annalisa - Dieci

Colapesce e Dimartino - Musica leggerissima

Irama - La genesi del tuo colore


Mi sono anche piaciute

Orietta Berti - Quando ti sei innamorato

Malika Ayane - Ti piaci così

Maneskin - Zitti e buoni

Willie Peyote - Mai dire mai (la locura)

Noemi - Glicine

* auto-tune: un software creato dalla Antares Audio Technologies nel 1997 per manipolazione audio che permette di correggere l'intonazione o mascherare piccoli errori o imperfezioni della voce.