Il Paese di Monica

29 agosto 2011

Se un fiore è eterno, se il cosmo è fermo...

Come si dice se ti dispiace.




"Lei mi amò" è il singolo che anticipò l'uscita dell'album "Famelico" (luglio 2011).  Composto e scritto insieme a Federico Zampaglione (leader dei Tiromancino).



Gli Sugarfree sono un gruppo pop rock italiano, nato a Catania nell'anno 2000 su iniziativa del cantante Alfio Consoli, insieme a Giuseppe Lo Iacono (batterista), Carmelo Siracusa (bassista), Luca Galeano (chitarrista) e Vincenzo Pistone (tastierista).

Iniziano la loro carriera suonando cover rock ‘50-‘60, ottenendo un'immediata risposta positiva del pubblico catanese. 
La band debutta nel panorama musicale italiano con il brano "Cleptomania" che diventa subito un successo e nell'ottobre del 2004 viene pubblicato da Warner Music Italy; Matteo Amantia, poco prima, aveva sostituito Alfio nel ruolo di cantante.

Partecipano al 56° Festival di Sanremo con il brano Solo lei mi dà.

Nel 2009 rientra nel ruolo di front-man il cantante Alfio Consoli, alla chitarra la new-entry Salvo Urzì sostituisce Luca Galeano; poco dopo il tastierista Vincenzo Pistone abbandona il gruppo per motivi personali così la band decide di proseguire il proprio percorso in quartetto.

Gli Sugarfree sono in tour! Venerdì scorso si sono presentati a Mestre. Le prossime date saranno a Volturino (Foggia) l'8 settembre e in Sardegna, a Nuchis, il venerdì 23 settembre.

Fonti:

27 agosto 2011

Basta coi ricordi...

ormai non c'è più tempo.
E basta con i sogni, di vivere è il momento senza aver paura di un possibile insuccesso...





Oggi 27 agosto è il mio onomastico!! Auguri a chi, come me, si chiama MONICA!

Un po' di storia

"Santa Monica (Tagaste, 331Ostia, 27 agosto 387) fu la madre di Agostino d'Ippona; è venerata come santa dalla Chiesa cattolica.

La Tomba di Santa Monica nella Chiesa di Sant'Agostino a Roma

Di etnia berbera, nacque in una famiglia profondamente cattolica e di buone condizioni economiche. Le fu concesso di studiare e ne approfittò per leggere la Bibbia e meditarla.
Sposatasi con Patrizio, un modesto proprietario di Tagaste, non ancora battezzato, il cui carattere non era buono, e che spesso le era infedele, con il suo carattere mite e dolce ne poté vincere le asprezze. Nel 371 Patrizio si convertì al cristianesimo e si fece battezzare. Patrizio morì l'anno seguente; Monica aveva 39 anni e dovette prendere in mano la direzione della casa e l'amministrazione dei beni.
Dette alla luce il figlio primogenito Agostino a 22 anni, nel 354. Ebbe un altro figlio, Naviglio, e una figlia di cui si ignora il nome. Dette a tutti e tre un'educazione cristiana. Soffrì molto per la condotta dissoluta di Agostino. Quando egli si trasferì a Roma, decise di seguirlo, ma lui con uno stratagemma la lasciò a terra a Cartagine, mentre s'imbarcavano per Roma. Monica passò la notte in lacrime sulla tomba di san Cipriano (come narra lo stesso Agostino nelle Confessioni, V,8,15).
Nel 385 poté imbarcarsi per Roma, e raggiunse il figlio a Milano, ov'egli ricopriva una cattedra di retorica.
Il suo amore materno e le sue preghiere favorirono la conversione di Agostino, che ricevette le catechesi di sant'Ambrogio e fu battezzato il 25 aprile 387.
La troviamo poi accanto al figlio a Cassiciaco, presso Milano, discutendo con lui e altri familiari di filosofia ed altri argomenti di carattere spirituale e partecipando con sapienza ai discorsi, al punto che Agostino volle trascrivere nei suoi scritti le parole della madre. La cosa suonò inusuale, perché all'epoca alle donne non era permesso prendere la parola.
Con Agostino lasciò Milano diretta a Roma, e poi a Ostia, dove affittarono una casa, in attesa di una nave in partenza per l'Africa. Fu un periodo carico di dialoghi spirituali, che Agostino ci riporta nelle sue Confessioni.
Lì si ammalò, forse di malaria, e in nove giorni morì, all'età di 56 anni.
Il suo corpo fu tumulato nella chiesa di Sant'Aurea di Ostia. Il 9 aprile 1430 le sue reliquie furono traslate a Roma nella chiesa di San Trifone, oggi di Sant'Agostino, e poste in un pregiato sarcofago, opera di Isaia da Pisa (XV secolo).
La Chiesa cattolica ne celebra la memoria il 27 agosto nel nuovo Calendario, il giorno prima di quella di Agostino, che morì un 28 agosto. Secondo il Calendario tradizionale si celebra il 4 maggio. La santa viene spesso raffigurata come una vedova che regge in mano un crocifisso, vestita con un abito nero (talvolta ornato con fiorellini dorati e il capo coperto da un velo ocra)."




Riccardo Fogli è un cantante pisano. Voce e bassista dei Pooh tra il 1968 ed l 1972 , poi vincitore da solista del Festival di Sanremo 1982 con il brano "Storie di tutti i giorni".

Fonti:




23 agosto 2011

E con le mani amore, per le mani ti prenderò e senza dire parole nel mio cuore ti porterò

e non avrò paura se non sarò bella come dici tu


"La donna cannone" è un brano di Francesco De Gregori dell'anno 1983.

Per molti, è considerata una delle canzoni italiane d'amore più belle .

 

"Secondo il sito ufficiale dell'artista, il pezzo sarebbe stato ispirato da un fatto di cronaca: un circo si trovava sull'orlo del fallimento dopo che la donna cannone, sua massima attrazione, era fuggita per seguire un grande amore. Nei versi di De Gregori la donna, svincolata dagli stereotipi del "fenomeno da baraccone", racconta in prima persona la sua fuga dando voce ad uno smisurato desiderio di amore, di tenerezza e, soprattutto, di una vita normale, lontana da chi sfrutta le diversità a fini spettacolari. Ed é proprio quando ritrae personaggi fuori dal comune, spesso emarginati o mal integrati nella società che De Gregori dà il meglio di sè come autore, riuscendo come pochi altri a calarsi pienamente in una prospettiva che non é quasi mai quella "ufficiale" dei giornali o dei libri di storia."


Francesco De Gregori è un cantautore romano.


Fonti:


20 agosto 2011

Sanno tutto dell’amore che si prende e non si dà...

Sanno vendere il silenzio e il male...

"Come piena di fiume divelton tombini,
son poeti, inventori, soldati ed amanti,
non han religioni, rifiutan diamanti,
tra gioie e pianti vivono: son i bambini."




"Bambini" è stata la canzone vincitrice delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 1989. È stata cantata da Paola Turci e scritta da Alfredo Rizzo e Roberto Righini.

Paola Turci è una cantautrice romana.

"È una 'ragazza con la chitarra', una bella voce e una presenza solare, da lanciare in Italia sulla scia del ritrovato interesse per la musica acustica al femminile. Nel 1986 Paola Turci debutta così al Festival di Sanremo aggiudicandosi il Premio della Critica con "L’uomo di ieri”, presentata dalla IT di Vincenzo Micocci, lo scopritore di Antonello Venditti e Francesco De Gregori. Paola torna a Sanremo nel 1987 con “Primo tango” e nell’ ’88 con “Sarò bellissima”, entrambi brani premiati dalla critica e inclusi nel suo primo album, RAGAZZA SOLA, RAGAZZA BLU, prodotto da Mario Castelnuovo e Gaio Chiocchio."

Nel mese di settembre 2011 è prevista l'uscita del nuovo album di inediti, Le vite degli altri, ultimo capitolo della trilogia cominciata con Attraversami il cuore e proseguita con Giorni di rose. Il primo singolo estratto è "Utopia", disponibile dal 15 luglio in download digitale su ITunes.

Fonti:

"Fai tutto quello che vuoi, finché sei bambino: esagera, replica, dissacra, fonda e distruggi, urla dove andrebbe sussurrato, ridi dove necessita silenzio, canta dove bisognerebbe pregare, scopri dove è vietato entrare, spezza dove è vietato toccare, dì quello che hai da dire. Fregatene dei luoghi comuni e delle morali, perché sono vecchie di migliaia di anni, e non riusciamo più a liberarcene. Dopo, col passare degli anni, sarà solo tempo sprecato, se non saranno guai..."

In Argentina, domani 21 agosto è la Festa dei Bambini.

17 agosto 2011

A mia volta non smetto di andare

anche se non si sa ancora dove.



"A mia volta mi fido del mondo, non ti dico le botte che prendo, non c'è modo di starsene fuori da ciò che lo rende tremendo e stupendo."

"La linea sottile fra baciare e mangiare,
la linea sottile fra venire e partire.
C'è una linea sottile
fra star fermi e subire.
cosa pensi di fare?
da che parte vuoi stare?

"Fra la voglia e il piacere,
fra la noia e il bicchiere.
C’è una linea sottile fra aspettare e scoppiare.
Cosa pensi di fare?
Da che parte vuoi stare?"



 



14 agosto 2011

Con il sorriso sulla fronte, tra le pozzanghere profonde...

rimango al largo nell’acquario della mia fantasia.

"Ferragosto" è un brano scritto da Samuele Bersani e Sergio Cammariere. Inserita nel disco "Sul Sentiero" (2004) di Cammariere, Bersani ne fa un'altra versione che anticipò il suo album "Manifesto abusivo" uscito nel 2009. Ecco la sua versione!



Samuele Bersani è un cantante riminese.


Ma cos'è il Ferragosto?

"Il Ferragosto è una festività che cade il 15 agosto. Negli altri paesi europei la festa assume il nome di assunzione di Maria. Tradizionalmente dedicata alle gite fuori porta, è spesso caratterizzata da lauti pranzi al sacco e, data la calura stagionale, da rinfrescanti bagni in acque marine, fluviali o lacustri. Molto diffuso anche l'esodo verso le località montane o collinari, in cerca di refrigerio.
Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall'imperatore Ottaviano Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. L'antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di autopromozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane allo scopo di fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.
Coincide con la festa cattolica della dormizione e assunzione di Maria (madre di Gesù). Esiste un parallelo tematico tra il rapimento delle vergini sabine e quello della Vergine in cielo."

Buon Ferragosto a tutti!!


Fonti:

11 agosto 2011

Ogni donna al mondo tu avrai...

tanto in fondo all'ultimo assalto è con me che tu te ne andrai!



"L'aquila e il falco" è un brano tratto da "Dove Comincia il Sole": il primo album dei Pooh dopo la diserzione del batterista e autore Stefano D'Orazio.
In questa canzone i Pooh eseguono per la prima volta un breve canto gregoriano. Red e Roby cantano in latino un' antica preghiera a protezione della casa: "Tibi praecipio ne unquam deinceps omnes habitantes in hoc habitaculo perturbes" ( Ti ordino di non disturbare mai più nessuno degli abitanti in questa casa).

A luglio 2011 il disco vince il Premio Lunezia, "un consolidato appuntamento della cultura musicale italiana che premia il valore Musical-Letterario delle canzoni ".


I Pooh sono un gruppo musicale di genere pop e pop rock
La prima formazione ufficiale è del 1966 con Valerio Negrini (batteria), Roby Facchinetti (tastiere), Riccardo Fogli (basso), Mauro Bertoli (chitarra), Mario Goretti (chitarra), Gilberto Fagioli (basso) e Bob Gillot (tastiere).



Il 3 marzo 2010 nella speciale conferenza stampa di presentazione del DVD, Roby, Dodi e Red comunicano l’intenzione di continuare a portare avanti la storia della band annunciando che nessun elemento verrà inserito stabilmente e che i Pooh saranno solo loro tre.

Fonti:


9 agosto 2011

E siamo arrivati...

a CentO!!!


Se fai quello che ti piace non ti rendi nemmeno conto del tempo che scorre...
La musica mi trasporta in quei posti in cui vorrei essere, in cui posso fare tutto quello che voglio senza pensare ai pensieri altrui... Dove posso creare e vivere i miei sogni.
Ogni canzone, ogni testo nasconde una storia che appartiene all'autore e che dopo viene trasformata, riempita di altri significati dati da chi l'ascolta.
Ciascuno di noi ha delle preferenze che possono variare secondo l'età, lo stile di musica, le sensazioni che trasmette ogni cantante. 

Per me, musica ha parecchi significati.. La musica è sinonimo di radici . Sarà stato il fatto che sin da piccolina sentivo la musica italiana a casa di mia nonna? Boh!
Ascoltarla, sentirla cantare, ballarla, la sua sonorità mi fanno venire dei brividi. La musica riempi la mia anima.
Lo scopo di questo blog è "contagiare" tutti con la passione per la musica italiana. Portare un po' di luce, un po' di gioia e, inoltre, di farvi riflettere sulla routine che viene rispecchiata nei testi.
100 post sono tanti! 10 mesi son passati e tante cose sono cambiate. Ma l'essenza resta sempre la stessa.


Questa canzone è da tre settimane che non riesco a togliermela dalla testa...

Il Blasco con "Manifesto futurista della nuova umanità".


"La cosa più semplice, ancora più facile, sarebbe quella di non essere mai nato. Invece la vita arriva impetuosa ed è un miracolo che ogni giorno si rinnova.
(...)
Sarà difficile non fare degli errori senza l’aiuto di potenze superiori. Ho fatto un patto sai con le mie emozioni le lascio vivere e loro non mi fanno fuori."

5 agosto 2011

Ma è vero che oltre la salita...

L'hanno visto in tanti già... C’è la vita, la vita, la vita.

"Strana la vita... Quando pensi che nessuno potrà mai sconvolgere il tuo animo ecco che ti regala persone e sensazioni stupendi costringendoti a rimetterti in gioco..."

Siamo tutti dei passanti. Troviamo delle persone a cui ci affezzioniamo che quando meno te lo aspetti, prendono altre strade e senti la sua mancanza.

Forse queste persone dimenticheranno quello che hai fatto per loro e le cose che gli hai raccontato. Però, il modo in cui gli hai fatto sentire, proprio quello non si dimentica mai!


"Che ne sarà di noi" è stata scritta da Gianluca Grignani e Andrea Guerra per la colonna sonora dell'omonimo film di Giovanni Veronesi.
Vi lascio un pezzo:





Gianluca Grignani è un cantautore milanese.



Gianluca Grignani ne "Il Paese di Monica"



Questo post va dedicato a tutte quelle persone che rimarranno sempre nel mio cuore perché grazie a voi io sono cresciuta in tutti i sensi!

2 agosto 2011

Le quotazioni del tuo amore...

sono espressioni letterarie che infieriscono sull'idea che ho di me!




"Il sole di domenica" è il singolo che ha anticipato l’uscita del nuovo album di Dolcenera "L’Evoluzione della Specie" disponibile da maggio 2011.

Girato a Barcellona, firmato da Alex Orlowski e prodotto da Done, il video è "una sequenza di immagini come invito alla consapevolezza della propria personalità, a crescere ed esprimersi per potersi sentire veri fino in fondo e pienamente affini con la persona che si ama e le persone con cui si condivide la vita".




Dolcenera è Emanuela Trane, una cantautrice, musicista e attrice leccese.

Nel 2003 vinse la 53a edizione del Festival di Sanremo Giovani con il brano "Siamo tutti là fuori".


Fonti: