Il Paese di Monica

31 agosto 2012

Ed io non ci sto più...


ed io non credo più a queste tue parole, a queste strane forme dell'amore...


"Ed io non ci sto più" è stata la prima canzone in italiano che ho imparato a memoria. 
Proprio con questa canzone Paolo Meneguzzi ha fatto il suo vero debutto in Italia con la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2001 che era stato condotto da Raffaella Carrà.


Paolo Meneguzzi, pseudonimo di Pablo Meneguzzo, è un cantautore svizzero nato il 6 dicembre 1976.

Presto verrà pubblicato l’album "La mia missionecon il singolo che a settembre sarà nelle radio. Poi è previsto un tour invernale in Sud America.
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25 agosto 2012

Possa la Luna crescere fino a quando sarai da me...

Possa la primavera vestirmi ancora.

Manca pochissimo per la primavera... Settembre è dietro l'angolo. Oggi, dopo aver condiviso alla Dante di Ramos una bellissima giornata in cui abbiamo giocato, cantato, ballato, recitato, cucinato eppure lavorato... Ma qual era il motivo della festa? La SARDEGNA!!!
Con i ragazzi del Laboratorio di Canto e Ballo abbiamo conosciuto alcune delle canzoni attuali (e non solo) di questa regione italiana. Tra cui, questa ballata dai Tazenda... 


"Mie Lacrime" è il primo singolo estratto da "Ottantotto", l'ultimo album dei Tazenda uscito lo scorso 24 aprile.


I Tazenda sono un gruppo etno-pop-rock sardo. Caratterizzato dal costante riferimento alla musica tradizionale della cultura isolana la maggior parte dei loro brani sono cantati nella variante logudorese parlata nella Sardegna settentrionale, i restanti in lingua italiana.

Fonti:

23 agosto 2012

Se cambierà per te nascerò ancora...

mille volte scoprirò che non mi innamoro anche questo tu lo sai.. però proverei...




"Tanto il resto cambia" è stato il secondo singolo estratto da "Solo 2.0" di Marco Mengoni.






20 agosto 2012

Non conta avere l'ultima parola...

M'abituerò a non pensarti quasi mai...






Oppure no. Cercherò di farlo anche se tu sei stata una persona importantissima. 
Come dice la canzone del Liga: "m'abituerò a non trovarti, m'abituerò a voltarmi e non ci sarai" (ormai l'ho già fatto da parecchio tempo). Ma è stato difficilissimo, e continua ad esserlo, il fatto di dovermi abituare a non pensarti mai... Qualunque cosa accada, tu rimarrai sempre nei miei pensieri. 



"M'abituerò" è il secondo singolo di Luciano Ligabue estratto dall' album live del concerto di Campovolo.

"Questo ultimo singolo in realtà è stato scritto e registrato diverso tempo fa, si parla addirittura del 1987. Il brano però non ha mai visto la luce fino ad adesso, forse, come dice il Liga, perchè non aveva voglia di parlarne. Infatti la canzone parla di una storia d'amore finita e traspare dalla melodia e dall'arrangiamento tutta la tristezza e la rabbia di questo avvenimento."



Fonti:


17 agosto 2012

Per le tempeste non ho il colore...

Come un pittore farò in modo di arrivare dritto al cuore.



"Come un pittore" è l'ottavo (sì, l'ottavo) singolo estratto dall'album "Viva i Romantici" dei Modà in rotazione radiofonica dallo scorso 6 aprile. Cantato in duetto con lo spagnolo Pau Donés dei Jarabe de Palo, è uno dei tormentoni dell'estate 2012.

Francesco Kekko Silvestre racconta com'è nato questo brano: “mi sono sempre chiesto come sarei stato se fossi diventato padre, cosa avrei raccontato a mio figlio e la risposta l'ho trovata in questa canzone, in cui gli mostro solo le cose più belle della vita dipingendole con dei colori proprio come un pittore”.


Inoltre, "Come Un Pittore" è anche il titolo del libro di Kekko che è stato pubblicato l’8 maggio da Sperling & Kupfer. "Il libro racconta Ia straordinaria avventura dei Modà, che dopo anni di gavetta sono riusciti ad avverare il loro sogno e portare la loro musica a tutti. Kekko ripercorre la storia della band, le scorribande su e giù per l’Italia, le litigate furiose e gli slanci di amicizia."




Fonte:

14 agosto 2012

Che cosa vuoi, tu nei pensieri miei??

Non posso farti a meno mai...

Così per caso, ho sentito questa bellissima canzone... Tante volte ho ritrovato te nei miei pensieri... La distanza all'inizio fa male ma poi, aiuta a dimenticare? No, a dimenticare no. Solo a trovare altre cose che ci distraggono e che forse ci aiutano ad avere la testa da un'altra parte. Ma i ricordi, almeno quelli belli, non svaniscono mai!



"Onde" è un brano incluso nell'album "Quello che voglio" di Alex Baroni, uscito nel 1998.

Nel mese di settembre dello stesso anno, esce "Onde" il disco internazionale di Alex. Questa canzone è diventata il suo più grande successo fuori dai confini italiani. 


Alex Baroni ne "Il Paese di Monica"

11 agosto 2012

La tentazione per le cose proibite è la droga più forte...

Conosco gente molto peggio di me che non avendo vita propria tenta di rubare la tua!

"Esistono mondi musicali paralleli...", questa frase l'ho sentita dire mille(?!) volte da un collega che critica la musica che piace a me. E quindi, per farvi conoscere quell'altro mondo ecco questo brano suggerito proprio da lui!



"Gente molto peggio di me" è il nome di questa canzone della Clinica Margot.

Sul suo sito MySpace, si presenta così: "la Clinica Margot  non è un “esperimento parallelo”, la sua natura è quella di una concezione musicale di fondo a cui dare vita, suono e respiro: un cantautorato moderno. Contemporaneo nei suoni, italiano nel linguaggio, accattivante in un approccio in cui poter ballare non significa svuotare i contenuti, ma donare una veste meno tradizionale e più umorale. Visioni autobiografiche che scivolano su echi di new-wave, istantanee di stati d’animo che si arruginiscono di rock, cartoline di ricordi trasfigurate in ancheggiamenti electro". 




Clinica Margot nasce nel 2005 a Napoli. La formazione attuale è composta da Max Giliberti - chitarra, voce e programmazioni -, Michele Mozzillo - laptop e sinth - e Mauro Romano - basso.
La comunicazione visiva è a cura di Azzurra Mozzillo, che collabora con la band. 
Tutti i membri provengono da importanti esperienze nell'ambito dell' underground/indie napoletana.


Fonti:

7 agosto 2012

Non hai bisogno di capire tutto quanto...

Non ho bisogno di te.



Nel 2008 inizia l'avventura dei Full Stop. “Abbiamo passato tre anni in giro per le case discografiche. Veri e propri appostamenti per consegnare il demo personalmente tra le mani di giornalisti, manager, discografici e produttori”. Il loro motto è “superare i limiti, andare avanti, crederci sempre”. 

Nel 2009 si presentano al talent show X Factor e arrivano alle selezioni finali con Mara Maionchi che però non li prende "perché sono troppo identificabili in un unico genere”. 
Tuttavia, Michele Canova - produttore di Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti, Giorgia, Lorenzo Jovanotti e tanti altri - li prende con sè e inizia così la "buona" storia dei Full Stop.


Non ho bisogno di te” “è l'ultima canzone che abbiamo scritto – rivelano – e la casa discografica si è innamorata subito di questo pezzo tanto da volerlo lanciare subito”. I brani dei Full Stop parlano d'amore sofferto tra ritmo e melodia: “Storie forti che tutti abbiamo vissuto. E anche quando inseriamo parti rap nelle canzoni, non è 'maledetto' perché vuol parlare un nuovo linguaggio: diretto e immediato, che rimanga in testa”. Un nuovo linguaggio, una nuova dimensione: “vogliamo proporre qualcosa che in Italia non si è mai visto prima”. 




I FULL STOP sono Frusta, La Chan e Color, un trio italiano dance.

Fonti:




4 agosto 2012

Con l'aria, col sole, con la rabbia nel cuore, con l'odio, l'amore...


...in quattro parole, io sono ancora qua!


"Eh... già" è stato il primo singolo di "Vivere o niente", l'album uscito lo scorso 29 marzo 2011, del Blasco.
Vasco Rossi, con questo pezzo, "sembra aver ritrovato la verve e l’ironia dei vecchi tempi, espressioni buffe, si prende in giro, ma forse prende in giro chi pensava di averlo buttato in un angolo dimenticato di qualche cassetto. “Eh già, sembrava la fine del mondo, ma sono qua!”, come dire, mi sono reinventato". Vasco canta questo pezzo "come stupefatto della propria vita rimasta intatta attraverso mille buriane, oggi che la riavvolge sul nastro della memoria. Tanto spericolata, in bilancio, non sarà mica stata alla fine, se è ancora qui a cantare e in buona salute, con tre figli maschi, una moglie dolce e appartata, una supremazia nel mondo dei concerti negli stadi...".



Questo brano va dedicato ai "Tifosi di Sanremo" e alle "Maschere della Dante" che grazie a Vasco hanno imparato le preposizioni "Su" e "Giù" ;-)


Fonti:
Sito Ufficiale di Vasco Rossi
Facebook Ufficiale di Vasco Rossi
Mondomusicablog
Vasco Dentro

1 agosto 2012

Quello che nascondi è solo paura...

questo muro che tu tieni con te è l'unica cosa che ti allontana da me...




Perché allontanarsi dalle persone a noi care? Sarà perché solo ci rendiamo conto che loro sono importanti quando ci vengono a mancare? Forse è solo quello... Magari non abbiamo il tempo necessario per essere insieme a loro, magari non riusciamo a capire il loro atteggiamento, magari abbiamo bisogno di tornare il tempo indietro e togliere quel muro che ci blocca... Dobbiamo continuare a mettersi in gioco!


"Imparare a fare a meno di chi riesce a fare meno di te, anche se ci tieni" è difficile. Dovremmo "imparare a non dipendere da nessuno, a non essere  la marionetta nelle mani dela persona sbagliata..." Perciò, se avete trovato una persona che vi vuole veramente bene, non lasciatela scappare!



"Il muro" è stato il singolo che ha anticipato l'uscita del "L'Errore", il primo album di Loredana Errore. Questo brano è stato scritto da Biagio Antonacci in collaborazione con Mila Normanni, una giovane autrice scoperta dallo stesso Biagio.